La mia preghiera è il canto.
Canti per una più attiva partecipazione alla Liturgia.

 
cant vedo
De Profundis - 1009.11
De profúndis clamávi ad te, mine: * Dómine, exáudi vocem meam. Fiant áures tuæ intendéntes, * in vocem deprecatiónis meæ. Si iniquitátes observáveris, mine: * Dómine, quis sustibit? Quia apud te propitiátio est, * et timébimus te. Sustínui te, Dómine; + Sustínuit ánima mea in verbo eius, * sperávit ánima mea in mino. Magis quam custódes auram, * speret Israël, in mino. Quia apud Dóminum misericórdia, * et copiósa apud eum redémptio. Et ipse rédimet Israël, * ex omnibus iniquitátibus ejus. Réquiem aetérnam dona eis, Dómine: * et lux perpetua luceat eis. Requiéscant in pace.
Amen.
Dal profondo gridai a te, o Signore; * Signore, ascolta la mia voce La tue orecchie siano attente * alla voce della mia preghiera. Se tu guardi le colpe, o Signore: * o Signore, chi sussisterà ? Poiché presso di te è il perdono * ed avremo timore di te. Sperai in te, Signore, +
sperò l'anima mia, nella sua parola * l'anima mia pose aspettative nel Signore. Più che le sentinelle il mattino. * attenda Israele il Signore. Perché presso il Signore è la misericordia, * e grande presso di lui la redenzione. Egli riscatterà Israele * da tutte le sue colpe. L'eterno riposo dona loro, o Signore, * e splenda loro la luce perpetua. Riposino in pace. Amen.